September 19 2019
Mercoledì 11 settembre in California c’è stato il volo inaugurale di test del drone HAWK30, il primo modello ad energia solare con supporto 5G. Si è librato in volo dall’Armstrong Flight Research Center (AFRC) della NASA e la sua impressionante apertura alare di 79 metri deve aver molto dato nell’occhio. Il progetto, sviluppato dall’Università delle Hawaii in collaborazione con SoftBank, AeroVironment e Alphabet (Google), rientra fra quelli dedicati alla fornitura di servizi di connettività wireless nelle zone remote. HAWK30 dovrebbe infatti essere in grado di volare per 6 mesi consecutivi (a bassa velocità) ad altitudini comprese tra 19mila e 24mila metri, quindi molto al di sopra delle rotte commerciali. Sfrutta l’energia solare per alimentare 10 motori elettrici a elica. Inoltre è in grado di ospitare 56 sistemi di comunicazione che dovrebbero assicurare un’ampia (388 chilometri quadrati) e performante copertura 5G sia nelle aree estese, come deserti o oceani, sia nelle vallate più profonde. Uno dei punti di forza dell’iniziativa, oltre a quello tecnologico, è legato alle collaborazioni aziendali. Non è escluso infatti che due HAWK30 vengano trasferiti per i test finali presso l’isola hawaiana di Lanai, che è per il 97% proprietà del fondatore di Oracle Larry Ellison.