Overblog
Edit post Follow this blog Administration + Create my blog
internetmania.over-blog.com

Non Conoscerai Mai Tanto Bene Internet Finché Non Leggi Tutto!

Instagram: il peggior nemico della salute mentale

Sapevate che Instagram ha un team che si occupa del benessere mentale della sua community? Si chiama Well-Being Team e mette a disposizione una serie di strumenti utili a prevenire i rischi di cattive malattie mentali causate dal celebre social network. Sul suo ​sito ufficiale il Well-Being Team di Instagram si presenta come una community di supporto a genitori e utenti vittime di problemi di malattie mentali per sé stessi o per i loro figli, problemi generati da comuni post, foto, video e richieste di contatto. I programmi di assistenza in casa Instagram sono amministrati da un network di utenti che si ritrovano in discussioni denominate #KindComments, #HereForYou, #PerfectlyMe, #RoleModels, #CaptureConfidence, per dirne alcune. Il Well-Being Team è capace di esaminare segnalazioni di post che potrebbero avere necessità di un’assistenza psicologica e provvedono a contattare l’utente per fornire consigli e aiuto. Instagram vuole che il tempo passato da una persona sul social network sia “‘intenzionale, positivo ed ispiratore​’, e che l’esperienza di navigazione sia sicura e non una perdita di tempo. Il team nasceva circa 1 anno fa per rispondere allo studio pubblicato dalla Royal Society for Public Health (RSPH) nel Regno Unito il quale, attraverso un sondaggio, descriveva Instagram ‘il peggior nemico della salute mentale​’, riscontrando influenze negative sulla qualità del sonno e dell’alimentazione, rischi di depressione e ansia ed aumento della paura del “missing out”, dell’essere tagliati fuori dal mondo.

 

In occasione della 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia la nostra redazione ​ha intervistato l’attrice e attivista Lodovica Mairè Rogati​, da sempre attenta a queste tematiche, per approfondire i pericoli nascosti di Internet.

 

​I social sono uno strumento malsano che allontanano le persone dalla realtà. Ti rendono villano, schizofrenico, pericoloso, inconsistente. La gente è convinta che chi ha successo su queste piattaforme sia un vincente, mentre è solo un fallito”.

 

Sapevi che Instagram ha un team dedicato alla salute mentale dei suoi utenti?

“​Anche la Philip Morris ha un team dedicato alla salute dei polmoni dei suoi consumatori. Ci rendiamo conto dell’ipocrisia? È come se io ti dessi una pistola e ti dicessi di sparare tutto il giorno e poi ti do’ consigli su come abbassare il rischio di fare del male a qualcuno o a te stesso. Follia! Il problema è a monte; le persone oggi vivono di Instagram, Facebook, Twitter and Co e si misurano in base alla quantificazione del proprio gradimento sul web. È assurdo. La maggior parte di coloro che hanno popolarità sui social, soprattutto Instagram, nella vita reale non sono nessuno. Non hanno alcun merito, nè titolo, nè nulla da insegnare. Sono il peggior esempio che si possa dare alle nuove generazioni. Oggi i giovani sono ossessionati dalla ‘fama del web’, è una vera e propria patologia. La colpa e’ della società ma anche dei genitori che sono i primi a lanciarsi, in maniera a dir poco patetica, nel mondo virtuale con selfie che sanno solo di ridicolo. E poi, non contenti, coinvolgono i propri figli sin dalla nascita pubblicando ogni secondo della loro vita come se fossero dei pupazzi! Io lo trovo disgustoso e pericolosissimo! Come fai a dire a tua figlia di non passare le giornate su Instagram quando tu madre sei la prima a farti le foto allo specchio e a mettere in mostra labbra e seno rifatti??? Per forza tua figlia sarà in pericolo perchè si metterá alla mercè del web rischiando di essere vittima di bullismo, body-shaming e, nel peggiore dei casi, di adescamenti di malintenzionati. Tutta questa ossessione, infine, ha inevitabilmente portato alla nascita di vere e proprie truffe online trascinando la gente sul lastrico”.

 

Che intendi?

“​Intendo tutte quelle persone che gestiscono attività fraudolente con le quali chiedono denaro per offrire servizi illegali come l’aumento dei followers sui social e specialmente su Instagram. Partendo dal presupposto che provo profonda pena per chiunque spenda soldi per incrementare una cifra numerica che non ha assolutamente alcun valore nella vita reale, ritengo che le persone che pagano per veder crescere un numero di account fittizi siano del tutto malate, è evidente. Figuriamoci, io faccio esattamente il contrario. Il mio team, infatti, rimuove tutti gli account fasulli che si aggiungono alle mie pagine e tutti quelli che non sono in sintonia con i miei valori ed i miei ideali. Ad esempio, non sarebbe mai possibile per me avere una connessione con chiunque maltratti gli animali. Di recente io stessa sono stata vittima di un tentativo di frode da parte di un sito (Instamore.it) che ha utilizzato il mio account Instagram per aggiungere finti followers in cambio di una richiesta di denaro, followers che poi ovviamente spariscono dopo 24 ore. La redazione ha fatto una prova per un nuovo servizio tv che andrà in onda a breve e l’evidente inaffidabilità di questi siti è talmente palese che resto basita che le persone si facciano derubare in maniera così elementare da questi ladri di polli. Come se non bastasse poi, il titolare della suddetta ditta, con sede in Calabria, ha iniziato a stalkerizzarmi su tutti i social. Ovviamente è stato subito querelato alle Autorità Competenti ma è chiaro che ad oggi sia necessario un intervento immediato e risolutivo del problema affinchè questi molestatori virtuali vengano fermati ed incarcerati. Quando si è un personaggio pubblico e si è vittime di questi soggetti l’ansia che possano trovarti su un set o a qualche evento è davvero angosciante. Ti senti letteralmente perseguitata. Questo pazzo mi ha scritto Dio solo sa quante volte con minacce davvero assurde. Non tollero che gentaccia di questo tipo la passi liscia”.

Quale pensi possa essere la soluzione a tutto questo?
La chiusura di tutti i social per sempre. E visto che purtroppo sarà impossibile, allora almeno che vi siano delle rigide Leggi che proibiscano l’utilizzo da parte dei minori, la pubblicazione di immagini degli stessi da parte dei genitori, l’identificazione immediata di chiunque agisca in maniera impropria ed illegale. Per avere un profilo social bisognerebbe pretendere il documento di identità di ogni singolo utente e non permettere l’apertura di più di un profilo a persona. Ci sono giovani vittime che si sono tolte la vita a causa di Internet e questo non puó più essere ignorato!”.

Share this post
Repost0
To be informed of the latest articles, subscribe:
Comment on this post